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La Villa Medicea di Poggio patrimonio UNESCO

Immersa nel verde del comune di Poggio, a poca distanza dal fiume Ombrone, si trova l'imponente Villa Medicea

Da molti conosciuta come “Ambra”, la struttura è oggi considerata il primo esempio di villa signorile costruita in campagna.   

Un luogo unico, dove ancora si respira l'atmosfera regale lasciata dalle importanti figure storiche che ne hanno attraversato le mura.

Una villa dall'aspetto immutato, che sembra non aver subito gli effetti del tempo, e che racconta una storia carica di avvenimenti significativi.   

Oggi, la Villa Medicea di Poggio a Caiano ospita ben due complessi museali. 

  • Al piano terra e al primo piano si trovano gli appartamenti storici.
  • Al secondo piano invece, è possibile osservare il Museo della Natura Morta, che raccoglie un insieme di opere in arrivo direttamente dalla collezione Medicea.   

La storia della villa 

Come ci suggerisce il nome, la Villa Medicea fu costruita per volere di un membro della famiglia Medici

Tra tutti, fu proprio Lorenzo il Magnifico ad incaricare nel 1480 Giuliano Sangallo della costruzione della villa. 

L'obbiettivo era quello di edificare una residenza estiva, che la famiglia avrebbe potuto sfruttare per liberarsi dal caos tipico della città.   

Per questo, venne richiesto all'architetto di progettare qualcosa di nuovo, una struttura che puntasse il più possibile all'armonia e alla condivisione.   

Grazie alla visione rivoluzionaria di Lorenzo De Medici ci si allontana dall'idea precedente di villa-fortezza (le residenze estive erano rinforzate come veri e propri castelli per difendersi dai nemici) e ci si avvicina alla nuova idea di villa signorile, parzialmente dedicata all'arte e alla cultura.   

Diverse furono le innovazioni introdotte da Giuliano Sangallo, che si occupò di realizzare per la prima volta un patio esterno alla villa.   

L'interno venne finemente decorato grazie alla presenza di affreschi realizzati da importanti artisti dell'epoca - come il pittore Filippino Lippi, a cui fu affidata la decorazione del primo piano.  

Purtroppo Lorenzo non ebbe la possibilità di vedere il risultato finale dei lavori, perché morì nel 1492 quando la villa non era ancora completata.  Giuliano verso la fine del progetto passò l’incarico direttamente a suo figlio.   

Generazioni di Medici si contesero la Villa, poi sostituiti dalla dinastia degli Asburgo-Lorena, che ne prese possesso intorno al Seicento.   

Da quel momento in poi la Villa Medicea ha visto alternarsi una lunga serie di possessori, che oggi l'hanno portata fino a noi, per diventare parte del patrimonio UNESCO.   

Cosa osservare in visita alla villa

All’interno dell’edificio è possibile osservare gli imponenti appartamenti storici, tra cui spicca l’appartamento dedicato a Bianca Cappello.   

Al piano terra è impossibile non fermarsi a scoprire la sala d’ingresso e la sala da biliardo fatta costruire da Vittorio Emanuele II

Allo stesso modo, bisogna dedicare la giusta importanza anche al teatro di corte della principessa Margherita Luisa d’Orléans, che decise di realizzarlo per alleviare il suo soggiorno alla Villa.   

Non può mancare il riferimento al bellissimo Museo della Natura Morta, la cui costruzione ha richiesto anni e anni di ricerca per riuscire ad individuare le opere giuste.   

Infine, particolarmente interessante è la visita ai giardini della Villa Medicea, imponenti esattamente come la struttura.  L’alternarsi delicato di alti alberi e cespugli accompagna lo sguardo, completando l’esperienza nella Villa con la giusta dose di magia.

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