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Il borgo collinare di Castelnuovo Val di Cecina è conosciuto per la sua caratteristica forma a “grappolo d’uva”, con piccoli paesi e complessi abitativi che si sviluppano lungo il versante della Valle. Gli edifici ed i monumenti di Castelnuovo sono circondati dall’ombra della Val di Cecina, che ospita bellissimi paesaggi naturali da visitare in compagnia della propria mountain bike. Camminando per le strade del borgo si incontrano diversi punti panoramici dove fermarsi ad osservare il paesaggio e il vicino Golfo di Piombino. Castelnuovo è una meta perfetta per gli amanti della natura, che vogliono combinare le visite dei monumenti a rilassanti passeggiate all’aria aperta e percorsi immersi nella natura. I dintorni del borgo sono conosciuti con il nome alternativo di “Valle del Diavolo”.
Questo nomignolo spaventoso è legato alla presenza di soffioni boraciferi che interessano e riscaldano tutta la zona. Il territorio della Valle del Diavolo era già conosciuto nel Trecento, ed è per questo che si ipotizza che Dante Alighieri abbia tratto ispirazione da queste stesse terre per scrivere l’Inferno della Divina Commedia.
Per chi si ferma ad osservare il borgo di Castelnuovo consigliamo la visita del centro storico, realizzato nel periodo del Medioevo ed ancora ben conservato. Il punto più alto del borgo ospita la Chiesa del Santissimo Salvatore, un santuario risalente al XII secolo segnato da un imponente campanile. Si prosegue poi con la visita dei dintorni, piccoli borghi medievali che ospitano una serie di interessanti monumenti storici.
I tre più importanti, che attirano spesso l’attenzione dei turisti, sono:
A Montecastelli è possibile osservare la caratteristica Pieve dei Santi Filippo e Giacomo, un edificio in stile romanico costruito nel 1186. La navata destra ospita una finestra ad arco acuto su cui è stata scolpita una scena di caccia, ancora conservata perfettamente. A breve distanza si trova la “Buca delle Fate”, un ipogeo etrusco di piccole dimensioni che però vale davvero la pena vistare. Il borgo di Leccia, invece, è ancora più circondato dalla natura. Le foreste di sugheri e lecci lo avvolgono completamente, conferendogli l’aspetto di un luogo magico ed isolato. Nella zona occidentale si incontrano i resti di una torre a pianta cilindrica, che probabilmente faceva parte della cinta muraria originale. Infine, Sasso Pisano è la zona di Castelnuovo più conosciuta in assoluto per la presenza di fenomeni geotermici naturali.
In particolare, si osservano le caratteristiche fumarole e le putizze, zone in cui la terra sembra “fumare”, lasciando sfuggire dal terreno sbuffi di vapore che hanno l’odore caratteristico dello zolfo. Nelle vicinanze di Sasso Pisano si trova il Biolago, un lago alimentato dalle fonti calde circostanti, che viene spesso sfruttato per concedersi un pomeriggio all’insegna del relax.
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