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Arezzo, provincia Toscana conosciuta per essere il luogo di nascita del letterato Petrarca, nasconde luoghi incredibili che meritano assolutamente una visita. Un mix di storia, arte e architettura, che si uniscono per offrire un interessante panorama a tutti i visitatori. Chiunque decida di trascorrere un periodo nelle vicinanze dei Colli Aretini, non può non dedicare qualche giorno alla scoperta della città di Arezzo. Armati del giusto itinerario, è possibile vistare Piazze, Fortezze e monumenti unici, che raccontano la storia del luogo e il suo patrimonio culturale.
Insieme scopriremo 6 delle attrazioni più belle di Arezzo, sei punti della città imperdibili da visitare. In questo modo, sarà possibile conoscere davvero le radici degli Aretini e la loro cultura.
Piazza Grande è il vero fulcro di Arezzo, il punto da cui si diramano le vie più interessanti della città. È conosciuta anche come “Piazza Vasari”, in onore dell’architetto che si occupò dei lavori di Palazzo delle Logge – uno degli edifici più importanti della piazza. La sua forma insolita l’ha resa famosa in tutta la Toscana, trasformandola in un luogo di forte interesse turistico. Mantiene una forma trapezoidale, costruita lungo una salita non troppo ripida. Edifici storici ed incredibili monumenti la circondano completamente, rendendo difficile decidere dove posare lo sguardo.
Proprio a Piazza Grande, immersa nell’atmosfera unica del centro città, si trova la Basilica di Santa Maria della Pieve. Con la sua facciata in pieno stile romanico, la Chiesa si è guadagnata il titolo di “principale attrazione di Arezzo”, con interni curati nei minimi dettagli. Nasconde infatti il Polittico di Pietro Lorenzetti, un insieme di tre opere: la Madonna col Bambino, l’Annunciazione e Assunta e 12 Santi.
La Basilica di San Francesco, che si trova in Piazza San Francesco, è conosciuta nella città di Arezzo per il ciclo di quadri presenti al suo interno. Piero della Francesca, importante pittore e artista italiano, ha dipinto nella Basilica “La leggenda della Vera Croce”, una serie di quadri che riporta la storia della scelta del legno utilizzato per la costruzione della croce di Gesù.
Una Cattedrale unica nel suo genere, caratterizzata dalla presenza di meravigliose vetrate realizzate da Guillame de Marcillat. Il Duomo di San Donato è un edificio storico, la cui costruzione ebbe inizio nel 1278, per poi protrarsi fino al 1500. Il complesso ha dimensioni davvero considerevoli, e l’interno è illuminato dalle vetrate colorate che raccontano la storia dei Santi protettori Pietro e Donato.
Il Museo Diocesano dell’Arte Sacra di Arezzo (Mudas) si trova all’interno del Palazzo Vescovile. Come preannuncia il nome, le sale del Museo ruotano intorno alla storia religiosa di Arezzo, mostrando ai visitatori bellissimi quadri e arazzi decorati. Tra le diverse opere, va citato l’affresco di “San Girolamo Penitente” ed il particolare parato sacro intitolato “Pace di Siena”.
L’architetto, artista e pittore Giorgio Vasari ha sempre rappresentato per gli Aretini motivo di forte orgoglio. Per questo, la sua abitazione è stata trasformata in un museo unico, interamente visitabile. Dal 1911 le stanze decorate a mano della casa di Vasari sono aperte al pubblico, che potrà muoversi tra le camere ammirando gli affreschi originali. Tre “camere-gioiello” sono assolutamente imperdibili: la Camera delle Muse, la Camere della Fama e delle Arti e il Salone del Camino.
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