Parco Naturale di Paneveggio

Situato in Trentino, il Parco Naturale di Paneveggio è una meta obbligata per coloro che amano la natura, i boschi, i sentieri e il fresco montano. Chi desidera stare a contatto diretto con gli animali, non potrà fare a meno di rimanere incantato alla vista di quasi 200 kmq di foreste sormontate da montagne imponenti, laghi, valli e insenature, un ricco ecosistema verde che si colora di rosso in autunno.

L’esperienza di viaggiare attraverso la storia e le foreste, di scoprire laghi di alta montagna, come quello del Colbricon, del Calaita e il lago di Forte Buso, non ha prezzo. Il parco naturale di Paneveggio è tutto da scoprire ed esplorare, è possibile partecipare a laboratori conoscitivi dell’ecosistema, escursioni e visite guidate. 

Questo parco naturale è particolarmente adatto alle famiglie che desiderano campeggiare o passeggiare nei dintorni. Questo capolavoro verde situato tra le Dolomiti rappresenta una località di montagna davvero suggestiva, ideale per allontanarsi dal caldo estivo della città e trovare un po’ di aria fresca ma anche per poter avere l’occasione di vedere i cervi nel pieno della loro attività. 

Non mancano le imponenti pareti rocciose, i vivaci torrenti e i pascoli alpini, in pratica tutto quello che è possibile desiderare dal paesaggio montano. La montagna e in questo caso il Parco Naturale di Paneveggio è il luogo ideale per rinfrancare lo spirito e ammirare la natura a 360° lasciandosi travolgere dalle emozioni. 

Cosa vedere nel parco naturale di Paneveggio

Vediamo insieme alcuni dei luoghi più interessanti che gli appassionati di montagna, di escursioni e del trekking hanno l’opportunità di incontrare in questo luogo perfetto:

• La foresta di Paneveggio o Foresta dei Violini;
• La catena montuosa del Lagorai;
• L’area del Colbricon e del Castellazzo;
• Valsorda, Val canali, Calaita;
• La catena montuosa Luisa-Cima Bocche;
• Le famose Pale di San Martino, patrimonio UNESCO insieme a tutta la catena delle Dolomiti.

Il periodo migliore per visitare il parco coincide proprio con l’inizio dell’autunno, tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, in questo particolare periodo dell’anno l’animale simbolo del Parco Naturale, ossia il cervo, comincia a svegliarsi, bramire e a difendere il proprio branco e il territorio. Avere l’occasione di vedere i cervi in attività è uno spettacolo unico, un privilegio sia per gli adulti sia per i bambini, la popolazione di oltre 2000 cervi rende l’avvistamento e l’osservazione davvero molto facile.

Paneveggio racconta anche la storia della grande foresta di abete rosso, nota come Foresta dei Violini per la qualità di questi abeti utilizzati dai liutai di un tempo. 

Gli animali del bosco che si incontrano sono i cervi e gli urogalli. è possibile osservarli da molto vicino grazie a punti di osservazione dedicati lungo il sentiero Marciò.