La Basilica Cateriniana di San Domenico a Siena

La Basilica Cateriniana di San Domenico è una delle chiese più importanti e significative della città di Siena. La Chiesa si trova a metà strada tra via della Sapienza e il Piazzale di San Domenico, parzialmente protetta dagli alberi e dalla natura circostante. 

È un monumento emotivamente molto significativo per i Senesi, poiché contiene la testa-reliquia di Santa Caterina da Siena. La reliquia è posta all’interno di una cappella realizzata appositamente per contenerla, decorata dai bellissimi affreschi di Sodoma. 

Visitando la Basilica si riesce a percepire il forte legame con la storia, il passaggio degli anni e l’atmosfera magica legata alla presenza delle reliquie della santa. Un luogo in cui passato e presente si uniscono, creando un mix perfetto e unico, piacevole da vivere. 

Qualche cenno storico  

La Basilica di San Domenico porta con sé una storia estremamente travagliata, segnata da terremoti, saccheggi e ricostruzioni. 

Fin dalla costruzione originale, avvenuta intorno al 1265, la Chiesa ha subito piccole e continue trasformazioni che l’hanno portata all’aspetto attuale. 

Nel corso del ‘300 e del ‘400 la Basilica venne trasformata grazie all’aggiunta di elementi gotici, del tutto in linea con il tempo. 

Purtroppo, la struttura subì diversi danni a causa di tre incendi successivi – l’ultimo nel 1531 con la conseguente ricostruzione da parte di Domenico Cinquini – e seguenti occupazioni militari. 

All’inizio del ‘800 si intervenne per ristrutturare il campanile, che venne abbassato all’altezza attuale e dotato di un coronamento merlato. Il resto della Basilica è rimasta praticamente intatta, con l’unica aggiunta delle vetrate moderne con la “Storia di Santa Caterina” realizzate da Bruno Cassinari. 

Descrizione della chiesa 

La Basilica di San Domenico è una splendida costruzione in mattoni in perfetto stile gotico. L’entrata, contrariamente a molte altre basiliche, è situata sul fianco sinistro della chiesa. 

Più o meno a metà della navata centrale si trova la Cappella dedicata a Santa Caterina, costruita nel 1460 per ospitare il Dito e la Sacra Testa della Santa. 

La cappella è caratterizzata dalla presenza di un imponente altare marmoreo, dove sono tutt’ora conservate le sacre reliquie. 

Santa Caterina è, insieme a San Francesco d’Assisi, la santa patrona d’Italia. Per i Senesi questa Basilica è un importantissimo luogo di culto, dove poter rivolgere le proprie preghiere nella  speranza siano accolte dalla Santa.

Oltre che per motivi religiosi, la Chiesa di San Domenico merita di essere visitata per i suoi interni. Le opere di importanti pittori si trovano lungo le pareti delle navate laterali, illuminate dal sole che penetra attraverso le vetrate. 

Tra tutte, si ricorda soprattutto l’Estasi di Santa Caterina e Santa Caterina che cade tramortita dopo aver ricevuto le stimmate, entrambe realizzate da Sodoma (il pittore Giovanni Antonio Bazzi).