Il duomo di Orvieto, la città e il centro storico

Il duomo di Orvieto è uno di quei monumenti italiani che splendono di luce propria e che è impossibile non conoscere. A volte ci si riferisce ad Orvieto come la città del duomo, anche se Orvieto ha molto altro da offrire, proprio per la sua imponente bellezza, solennità e personalità. La cittadina umbra di Orvieto sorge nella provincia di Terni ed è famosa in tutto il mondo. Il duomo stesso attira moltissimi curiosi e credenti proprio per la sua bellezza unica e per il fascino che risiede nell’architettura dell’intera cittadina. 

Come abbiamo detto, il duomo è simbolo stesso della città, eppure ci sono molte altre ragioni per visitare Orvieto. La città di Orvieto è molto ben organizzata per i turisti e valorizzata in tutte le sue parti. Qui potrete rivivere appieno l’epoca medievale, camminando per stradine caratteristiche e visitando luoghi suggestivi come il pozzo di San Patrizio. Andiamo quindi alla scoperta di questa meravigliosa città. 

Il duomo di Orvieto o cattedrale di Santa Maria Assunta

Non potrete fare a meno di notarlo, una volta arrivati in città, proprio per la sua imponente struttura. La cattedrale di Orvieto è un esempio di architettura gotica tra le più importanti in Italia la cui costruzione fu avviata nel XIII secolo su ordinazione di Papa Nicolò IV. Al duomo furono apportate inizialmente anche delle parvenze romaniche subito riadattate nello stile gotico più completo. La facciata è quanto di più bello si possa vedere, soprattutto in una giornata di sole: la perfezione in cui è costruita si riscontra in ogni minimo dettaglio e parte dai contrafforti verticali che terminano ognuno in una guglia dividendo lo spazio in tre settori distinti; la perfezione continua lungo le linee orizzontali che dividono la facciata in tre fasci paralleli delimitando il basamento, i rilievi e la loggia con gli archetti. Tre triangoli vengono ripetuti nella parte superiore delle cuspidi e racchiudono un rosone a spicchi. I bassorilievi che si trovano nei piloni inferiori sono davvero notevoli e rappresentano le storie della Genesi, gli eventi Messianici e il Giudizio Universale. 

All’interno, la chiesa mastodontica si divide in tre navate con un soffitto a capriate di legno. Si trovano diverse cappelle, vetrate decorate, il coro, e il presbiterio con raffigurata la storia della vita della Madonna, a cui è dedicato il duomo. Gli esempi di arte gotica non finiscono qui: potrete ammirare anche la cappella di San Brizio, dedicata al vescovo protettore di Orvieto e la cappella del Caporale, e terminare la visita al Museo dell’Opera del Duomo approfondendo ancora di più la conoscenza della costruzione del duomo stesso. 

Il centro storico di Orvieto

Una volta finita l’interessante visita al duomo di Orvieto, potrete fare una passeggiata per la città ammirando la Torre di Maurizio, lungo via del Duomo, che delimitava proprio il cantiere di costruzione del grande duomo: sulla torre vi installarono un orologio dal meccanismo molto moderno, utilizzato per la prima volta in Europa proprio qui, a scandire l’ora dei circa 200 operai a lavoro. 

Altra torre, quella del Moro, è conosciuta come Torre del Papa, segnava il crocevia tra i quattro quartieri che compongono il centro storico di Orvieto. Altra attrazione della città, dopo i tanti palazzi storici che la popolano, il pozzo di San Patrizio: visto dall’esterno vi sembrerà come una struttura circolare che emerge dal suolo, ma è possibile scendere nelle sue profondità usufruendo di una scala circolare che si muove intorno al pozzo. Si tratta di un luogo davvero suggestivo che raggiunge i 54 metri di profondità e un diametro di 13 metri.