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Perugia è una città completa: ha al suo interno arte Medievale, etrusca e romana, è stata protagonista del periodo rinascimentale. Perugia è un capoluogo pieno di arte, architettura e cultura che vive intensamente ancora oggi attraverso eventi di fama Nazionale e rivisitazioni storiche sensazionali.
Si tratta di un palazzo gotico sede del Comune di Perugia che è sia all’interno che all’esterno da ammirare. Il Collegio del Cambio è invece l’antica sede della corporazione dei banchieri di Perugia, al cui interno è possibile vedere la Sala delle Udienze, affrescata nel Quattrocento dal Perugino e dal suo allievo, Raffaello.
Un vero e proprio simbolo della città posta in Piazza IV novembre e che racconta la storia della fondazione mitica della città di Perugia. Una gradinata circolare di marmo bianco e rosa che si eleva su tre livelli e dal quale si erge una vasca in bronzo da cui zampilla acqua.
Il Duomo di Perugia è dedicato a San Lorenzo ed è anch’esso un esempio di arte del Trecento molto suggestiva ma che purtroppo non è mai stata ultimata e il suo aspetto rimane, almeno all’esterno, abbastanza spoglio. Al suo interno presenta tre navate divise da pilastri possenti e le decorazioni interne sono un patrimonio di notevole importanza per la città.
Perugia ha un passato etrusco molto ricco e tutto da raccontare, partendo dal pozzo etrusco che si trova nel centro storico e risale al III secolo a.C. Si tratta di una cavità profonda 36 metri e scavata nella roccia. Il pozzo è oggi visitabile e molto suggestivo.
Si tratta di una città all’interno della città di Perugia, costruita su volontà di Papa Paolo III Farnese che intendeva trasformare Perugia in una cittadella fortificata a seguito dell’annessione della stessa allo Stato della Chiesa.
Per costruirla furono abbattute chiese, abitazioni e monasteri, ma la rocca venne distrutta nel 1860. I piccoli frammenti che restano oggi sono utilizzati per ospitare eventi e mercatini e restano testimonianza di un passato travagliato.
L’Ipogeo dei Volumni, il più antico monumento funerario di epoca etrusca. La costruzione della tomba di questa ricca famiglia è a forma di casa con tanto di atrio e stanze.
Recarsi a Perugia significa anche poter fare escursioni interessanti nei dintorni e scoprire, ad esempio, uno dei laghi più belli d’Italia, il Trasimeno. Quarto per dimensioni in tutto il Paese, il lago Trasimeno è a poca distanza da Perugia e d’estate permette anche di fare dei bagni rinfrescanti.
La città della domenica è un parco divertimenti, fu ideato da Mario Spagnoli, figlio di Luisa Spagnoli, l’inventrice dei famosi Baci Perugina, ed è ampio 45 ettari in cui si trovano anche animali esotici e attrazioni, come il Villaggio di Pinocchio.
Perugia non è solo da vedere ma anche da gustare, in particolare il suo cioccolato è rinomato in tutta Italia. Il Museo Storico Perugina ripercorre la storia dell’azienda più famosa della città e permette anche di fare dei gustosissimi assaggi.
Se avete ancora voglia di arte, allora è il caso di fare un giro all’interno della più importante galleria della città che raccoglie opere di arte umbra dall’ottavo fino al diciannovesimo secolo, tra cui anche capolavori di Piero della Francesca.
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