Cookie & Privacy Policy
Utilizziamo i cookie per raccogliere informazioni sul comportamento degli utenti e autorizziamo l'utilizzo di cookie per conto terzi.
Maggiori informazioni:
Privacy Policy -
Cookie Policy -
Termini e Condizioni
L’Italia centrale offre ai visitatori degli spettacoli naturali unici e sensazionali. Uno dei parchi più belli del centro Italia è sicuramente il Parco Regionale di Colfiorito a Foligno. Si tratta di un vero e proprio scrigno di biodiversità istituito nel 1995 a tutelare ben 338 ettari tra le località di Casette di Cupigliolo, la Strada Statale Val di Chienti, Colfiorito e Monte Orve. L’ente parco di Colfiorito che si occupa della tutela del parco, è gestito dal Comune di Foligno.
La caratteristica che rende questo parco molto famoso è la palude in quota, una zona umida di importanza internazionale. Il complesso appenninico umbro-marchigiano è davvero uno spettacolo della natura, tra conche dall’andamento ondulato racchiuse dentro una corona di dorsali calcaree dall’aspetto aspro e scosceso. Qui potrete vedere un territorio naturale ricco di vegetazione e di biodiversità attratta in particolare dall’area umida che ospita diversi habitat. La sola palude si estende infatti per cento ettari ed è il cuore e il sistema naturalistico più importante della zona.
Gli altipiani si presentano come il fondo di antichi bacini lacustri prosciugati naturalmente grazie a opere di bonifica. Nella palude di Colfiorito l’acqua permane tutto l’anno e subisce solo delle oscillazioni stagionali perché gli apporti idrici sono di origine meteorica. Il deflusso avviene invece attraverso il Molinaccio, così denominato perché nel Seicento venne realizzato un impianto che sfruttava appunto la forza motrice dell’acqua della palude. All’interno di questa palude è da ammirare il paesaggio verdeggiante e brillante: le comunità vegetali sono però anch’esse legate all’acqua, alla sua profondità e alla permanenza nel tempo, e arrivano a svilupparsi sia nelle acque più profonde e durature che nelle zone più superficiali.
All’interno del parco non è contenuta solo la palude, ma sono presenti anche zone pianeggianti a destinazione agricola dove si coltivano patate e cereali. Anche il Monte Orve offre un rilievo completamente ricoperto da vegetazione tra cui boschi di carpino nero, cerro, orniello, acero e cespugli di ginepro, ginestra odorosa e citiso. Le attività agricole e la biodiversità hanno trovato all’interno del parco di Colfiorito un equilibrio quasi sacro e assolutamente da preservare.
La Palude di Colfiorito, dove l’acqua permane nell’arco di tutto l’anno, è ormai un punto di riferimento per molte specie di uccelli. Nel canneto si possono trovare diversi nidi, e qui gli uccelli si riproducono e si nutrono. La presenza di questi uccelli ha spinto la Regione a istituire il parco proprio per preservare questo equilibrio. I sentieri all’interno del parco sono diversi e sono facilmente individuabili e consentono a molti di poter ammirare un luogo davvero spettacolare.
TOPCAMPING s.r.l. - Via del Brennero 97 - 38121 TRENTO (TN) - P.IVA IT 02249520228
© 2024 All Rights Reserved.