I Borghi e i paesaggi naturali della Val di Cornia

In provincia di Livorno, proprio di fronte alla bellissima Isola d’Elba, si estende la Val di Cornia. Questo caratteristico territorio fa parte del patrimonio naturalistico della Toscana, a metà strada tra la Maremma Grossetana e la Maremma Livornese.

Gli amanti della natura e del trekking scelgono spesso la Val di Cornia come sede delle proprie escursioni, spinti dal clima mite e dal paesaggio collinare. 

Dai principianti fino ai più esperti, è possibile avventurarsi lungo il pendio della Val di Cornia e provare a scovare i punti di osservazione più belli in assoluto. 

Arrivati ad una certa altezza, infatti, si avrà la possibilità di osservare tutto l’arcipelago Toscano godendosi un panorama spettacolare. 

Cosa vedere in Val di Cornia

La prima attrazione assolutamente imperdibile quando si visita la Val di Cornia è il borgo medioevale di Populonia, costruito direttamente nel periodo Etrusco. 

Il borgo sorge su una collina, circondata dalla natura e dal mare. Le antiche vie sono conservate perfettamente dagli abitanti, che raccontano la storia del luogo con grande orgoglio. 

Appartiene al territorio del borgo anche il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, dove sono conservati reperti ed antichi oggetti risalenti al periodo medievale. 

A poca distanza si incontra poi il Parco archeo minerario di San Silvestro, nel quale è possibile apprendere qualche dettaglio in più sul mondo dei minerali e il loro utilizzo. 

Il Parco è sede di diversi percorsi dedicati al trekking. In particolare, nel periodo estivo si dedica un itinerario specifico alla scoperta delle “orchidee spontanee”, che crescono proprio in questa zona. 

Il Monte Calvi è il luogo perfetto per osservare le orchidee, che fioriscono rigogliose lungo il pendio.

Si passa poi al borgo di Surveto, che rientra nella classifica dei borghi più belli d’Italia. 

Qui si incontrano artigiani e produttori di oggetti pregiati in ferro battuto, che rappresentano la tradizione e la cultura del territorio.

Infine, è importante citare il Parco Forestale di Poggio Neri, una meta imperdibile per chi ama le escursioni e le avventure in mountain bike. 

Il Parco si estende per più di 40 km, circondato dai boschi di castagni, lecci e querce. I sentieri sono stati progettati per essere accessibili a tutti, semplificati e semplici da seguire. 

Due percorsi tematici vengono spesso scelti dai turisti per ascoltare la storia della vita in Val di Cornia: il Museo del Bosco e la Via del Carbone. 

Il percorso intitolato “Museo del Bosco” racconta la vita dei raccoglitori di castagne, spiegando nel dettaglio i sistemi utilizzati per la raccolta e le proprietà positive generalmente associate alle castagne. 

La Via del Carbone, invece, è dedicata interamente al mestiere dei carbonai, quelli che trasformavano la legna in carbone vegetale.  

Questa attività, che prima occupava gran parte della popolazione della Val di Cornia, oggi è andata persa e vive solo attraverso i racconti delle generazioni passate.