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La città di Bologna è conosciuta per essere una delle più giovani d’Italia, allo stesso tempo ricca di cultura e di divertimento.
In passato, per descrivere Bologna veniva utilizzata l’espressione “la città dotta, rossa e grassa”. Dotta perché sede della famosa Università di Bologna - una delle più conosciute a livello nazionale - rossa per il colore tipico delle sue costruzioni, e grassa per la sua ricca tradizione culinaria.
Oggi, questi stessi tre elementi definiscono la città di Bologna e la rendono assolutamente unica nel suo genere.
Insieme, scopriremo quali sono le principali attrazioni da visitare assolutamente, così saprete come muovervi e come spostarvi tra un portico e l’altro.
In questa breve guida, ci soffermeremo ad analizzare le attrazioni monumentali ed architettoniche, ma è importante citare anche la cultura e la tradizione culinaria di Bologna.
Alcuni dei piatti tipici del posto sono nati proprio in città, centinaia di anni fa. Vale la pena fermarsi ad assaggiare qualcosa, ed osservare dal vivo la realizzazione dei veri tortellini bolognesi.
Ma adesso passiamo oltre e concentriamoci sulle bellezze di questa interessante provincia italiana, così potrete visitarla nel migliore dei modi.
La bellissima Piazza Maggiore, vero cuore pulsante di Bologna, è conosciuta per la canzone di Lucio Dalla, che la chiama “Piazza Grande”.
Un luogo magico ed immenso, dove è possibile osservare due dei monumenti più interessanti della città: il Palazzo del Podestà e la Basilica di San Petronio.
Entrambe le costruzioni, riprendono la tradizione bolognese ed i colori tipici del luogo, dando ai turisti qualcosa da osservare con ammirazione.
La piazza è il principale luogo d’incontro dei cittadini, che la utilizzano come mezzo di riferimento per orientarsi all’interno della città.
A brevissima distanza da Piazza Maggiore, appena pochi metri, si trova l’imponente fontana del Nettuno.
Com’è facile intuire, la fontana è caratterizzata dalla presenza di una specifica statua, la statua di Nettuno. I cittadini chiamano questo monumento “il Gigante”, proprio perché Nettuno viene presentato in tutta la sua bellezza e maestosità.
Secondo una leggenda locale, posizionandosi in un punto specifico della piazza - segnalato sul pavimento - si riesce a vedere qualcosa di insolito lungo il profilo della statua. Per scoprire di cosa si tratta, dovrete raggiungere la città e guadare con i vostri occhi!
Parlando di Piazza Maggiore abbiamo citato la bellissima Basilica di San Petronio, senza soffermarci troppo a descriverne i dettagli.
La Cattedrale rientra tra le ultime opere di architettura gotica realizzate in Italia. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1390, e proseguirono per tantissimi anni.
La dimensione impressionante della Basilica la porta ad essere la quinta chiesa più grande di tutta Italia, con interni ampi e riccamente decorati.
Da non perdere, è proprio la visita all’interno. La Cappella Bolognini e l’affresco “Giudizio Universale, l’Inferno” sono spettacolari e rispecchiano la tradizione in tutto il suo splendore.
Dalla Cattedrale più bella passiamo al Palazzo più bello di Bologna, l’Archiginnasio. Il Palazzo venne fatto costruire intorno al 500, per volere di Carlo Borromeo.
Inizialmente, l’Archiginnasio fungeva da sede principale dell’Università di Bologna, ma venne poi trasformato in Biblioteca.
La caratteristica più interessante del Palazzo, è proprio l’esterno. Un lungo portico con più di 30 archi costituisce il suo profilo, decorato grazie alla presenza di centinaia di stemmi di famiglie nobili.
Gli stemmi si trovano anche all’interno del luogo, come simbolo della grandezza di Bologna.
Concludiamo con la preziosa Basilica di San Domenico, costruita dai frati per ospitare le spoglie di San Domenico da Guzman. La sua realizzazione risale al Duecento, mentre l’architettura è in perfetto stile romanico.
Il rosone frontale è alto e coltrato attraverso l’aggiunta delle vetrate, che consento l’ingresso della luce naturale.
All’interno, sono conservate opere di importati artisti, sia pittori che scultori. Tra le diverse opere, si ricorda soprattutto l’arca centrale, impreziosita dalla sculture di Michelangelo e Nicola Pisano.
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