Il Parco delle Stelle: un viaggio alla scoperta della storia dell’universo

In provincia di Bologna, ospitato all’interno della città di Loiano, si trova un interessante Parco Astronomico. 

L’intero spazio, conosciuto come “Parco delle Stelle”, è gestito dal INAF - Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna. Un luogo unico, dove è possibile osservare da vicino il meraviglioso spettacolo delle stelle e dello spazio che ci circonda. 

Il Parco delle Stelle è aperto a tutti i visitatori, dai giovani curiosi fino agli appassionati di astrologia. E’ possibile entrare ed osservare da vicino i telescopi e il planetario senza bisogno di prenotazioni, rispettando gli orari di apertura della struttura. 

Il sito ufficiale del INAF contiene tutte le informazioni riguardanti le visite, ed informa i visitatori delle ultime novità. 

Più di una volta, il parco è stato sede di “appuntamenti notturni”, visite organizzate in serata per avere una visione ancora più nitida delle stelle. 

Il Telescopio Cassini e il Telescopio Zeiss

Attualmente, il Parco delle Stelle sfrutta la presenza di due telescopi diversi: il telescopio Cassini ed il telescopio Zeiss. 

Nella Stazione Osservativa si trova il gigantesco Telescopio storico Zeiss, con una lente di ben 60 cm di diametro. 

Il macchinario risale al 1936, ed è un esempio della cura e dell’attenzione che l’osservatorio dedica ai propri strumenti. Viene spesso utilizzato per le visite guidate e per la didattica, siccome il Parco delle Stelle è frequentato da diverse scolaresche. 

Il Telescopio Cassini è invece decisamente più moderno e più grande. Il suo specchio primario misura 152 cm di diametro, e la sua inaugurazione risale al 1976. 

Questo specifico telescopio, è utilizzato per la ricerca e non è direttamente visitabile. 

Il Planetario 

Non troppo lontano dal Telescopio Zeiss, sempre nella zona dedicata alla didattica, si trova il bellissimo Planetario dell’Osservatorio. 

Questa cupola, che ha un diametro di oltre 6 metri, viene utilizzata per proiettare il cielo notturno - almeno come dovrebbe apparire senza la presenza delle luci dei lampioni. 

Il planetario rientra tra le attrazioni preferite dal pubblico, che lo ha sempre apprezzato fin dall’inaugurazione nel 2015. 

La sala ha posto per circa 30 persone, che hanno la possibilità di sedersi ed ammirare da vicino lo spettacolo del cielo e delle stelle. 

La tecnologia moderna permette di osservare non solo le stelle, ma anche buchi neri e galassie che si muovono tutte intorno alla Terra; un’esperienza unica, che vi regalerà gioia e stupore. 

Il Calendario Cosmico 

Proseguendo oltre il Planetario, si arriva alla zona dedicata al Calendario Cosmico. Il divulgatore americano Carl Sagan, fu il primo inventore del Calendario Cosmico, con l’obbiettivo di aiutare le persone a compiere un viaggio nella storia dell’universo. 

In questo particolarissimo calendario, ogni secondo corrisponde a 444 anni terrestri, arrivando alla definizione di un mese, che può durare anche un miliardo di anni. 

Il Sistema Solare 

La visita al Parco delle Stelle si conclude con l’osservazione ravvicinata del “Modello del Sistema Solare”. 

L’obbiettivo del modello - realizzato in scala - è quello di aiutare i visitatori a comprendere le dimensioni del nostro Sistema Solare e a quale distanza ci troviamo rispetto agli altri pianeti e al Sole. 

Il percorso all’interno del sistema solare è descritto attraverso l’aggiunta di interessanti pannelli, che regalano qualche informazione in più sul nostro pianeta e su tutti gli altri. Un viaggio piacevole, alla scoperta dello spazio e delle sue caratteristiche specifiche.